Manifestini intimidatori contro i medici nelle carceri
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Manifestini intimidatori contro i medici nelle carceri  

06/05/2020 


 I volantini sono comparsi nella notte. La denuncia del Garante Anastasìa: "Azione inqualificabile". "Manifestini intimidatori e offensivi, all'indirizzo dei dirigenti dei servizi sanitari nelle carceri di Roma, di Rebibbia e di Regina Coeli, sono apparsi oggi sulle mura dell'edificio che ospita la sede amministrativa della Asl Rm2".

 
È la denuncia diramata, con una nota, dal Garante delle persone private della libertà della Regione Lazio, Stefano Anastasìa. "Si tratta di un'azione inqualificabile che nulla ha a che fare con la tutela dei diritti dei detenuti e la giusta preoccupazione per la possibile diffusione del virus in carcere".
 
Nel corso delle ultime settimane il Garante si è espresso più volte a favore del ricorso ai domiciliari per far fronte al sovraffollamento delle carceri, italiane e regionali in particolare, necessario a rendere più sicura la gestione di un eventuale contagio di Coronavirus all'interno del carcere. Sul punto hanno più volte protestato anche i detenuti e le loro famiglie. Le immagini con immagini e testi denigratori nei confronti del personale sanitario, secondo quanto apprende Roma Today, sono comparse questa notte. Sul fatto sta indagando la polizia.

romatoday.it